Lo sciopero è una forma di protesta dei lavoratori che la Costituzione riconosce come un diritto,
infatti con l'esspressione "il diritto di sciopero si esrcita..." non ha fatto altro che prendere
atto dell'esistenza del diritto stesso.
Lo sciopero è un astensione volataria e collettiva dal lavoro per ottenere
condizioni retributive più vantaggiose in occasione del rinnovo dei contratti collettivi di lavoro.
Il riconoscimento del diritto sta a singificare che i rapporti tra rapporti il lavoratore il datori
di lavoro possono essere conflittuali.
Duarnte lo sciopero il rapporto di lavoro è sospeso e quindi, di conseguenza, anche la prestazione lavorativa da parte
del lavoratore e la retribuzione da parte del datore di lavoro.
LA LICEITA' DELLO SCIOPERO
Lo sciopero è lecito purchè sia:
• un astensione dal lavoro collettiva, dichiarata da un'organizzazione sindacale;
• un astensione volontaria;
Nell'1990, affinchè il diritto all'astensione dal lavoro non limitasse altre libertà come la salute e la circolazione,
è stato regolamentato per la prima volta il diritto allo sciopero dei lavoratori addetti ai servizi pubblici essenziali.
La legge prevedeva che in questi settori lo sciopero potesse essere esercitato solo osservando precisi obblighi e
garentendo prestzioni minime indispensabili.
Se gli scioperanti non rispettavano gli obblighhi previsti dalla legge venivano assoggettati alla precettazione.
La parola Precettazione intende quel provvedimento mediante il quale il Ministero di competenza con la quale può emanare
un'ordinaza imponendo ad un certo numero di lavoratori di interrompere lo sciopero per garantire il funzionamento dei
servizi pubblici essenziali.
1. Lo sciopero a singhiozzo è caratterizzato da interruzioni brevi (10 minuti ogni ora).
2. Lo sciopero a scacchiera in cui vi è un'astensione dal lavoro effettuata in tempi
diversi da diversi gruppi di
lavoratori le cui attività siano interdipendenti nell'organizzazione del lavoro.
Queste due forme di sciopero sono volte ad alterare i nessi funzionali che collegano i vari elementi dell'organizzazione
in modo da produrre il massimo danno per la controparte con la minima perdita di retribuzione per gli scioperanti.
Lo sciopero con corteo interno indica invece uno sciopero in cui i manifestanti, anziché organizzare picchetti agli
ingressi del luogo di lavoro, si muovono in formazione all'interno bloccando i vari reparti che attraversano.
ASPETTI LEGALI